
- 5 ECM
- Gratuito
- Aperto a Tutte le professioni
- Il corso sarà attivo dal 03/03/2023 al 02/02/2024
Perché parlare di benessere esistenziale?
Secondo la Costituzione dell’OMS, l’obiettivo dell’Organizzazione è “il raggiungimento, da parte di tutte le popolazioni, del più alto livello possibile di salute”, definita come “uno stato di benessere fisico, mentale e sociale” e non semplicemente “assenza di malattie o infermità”.
Il costrutto di benessere esistenziale risponde proprio a questo altissimo obiettivo e al suo interno si determinano anche le prassi necessarie per raggiungerlo. L’identificazione dei valori ha un ruolo nel benessere della vita degli individui.
Questi principi guida, frutto di una libera scelta e perfetti per definizione, orientano e motivano lungo l’intero percorso di vita, nonostante le difficoltà e le possibili deviazioni. I valori rappresentano un processo continuo in cui trovare la direzione da seguire per aumentare la vitalità e la ricchezza dell’esistenza.
In psicopatologia, spesso, i disturbi ostacolano il perseguimento del benessere, degli scopi personali e dei valori. Quando il paziente si trova in questa prospettiva è come se dicesse che “fin quando non risolverà il problema, non potrà godersi la vita, né vivere in sintonia con i propri valori”. Questo tipo di spiegazione rafforza il problema, mettendo il paziente in una situazione di stallo e di circoli viziosi in cui la scelta dei valori e l’iniziare ad agire in sintonia con essi rimane congelato e si auto-rinforza.
L’unico modo per rompere questo pattern e interrompere valutazioni e giudizi consiste nell’impegnarsi in un’azione concreta, che paziente e terapeuta possono definire e pianificare insieme. L’esplorazione e il potenziamento delle risorse che si dispiegano sulle 4 dimensioni, affettivo-relazionale, corporea, cognitivo esistenziale ed esistenziale, sono le condizioni necessarie per caratterizzare un azione impegnata in grado di portare la persona ad alti livelli di benessere esistenziale.